La valutazione del rischio di fulminazione è un obbligo derivante dal D.Lgs. 81/2008 applicabile a tutti gli edifici nei quali vengono svolte attività lavorative, che rientra nell’ambito più ampio dei rischi di natura elettrica.
La valutazione del rischio di fulminazione è parte integrante del documento di valutazione dei rischi (DVR) previsto dal D.Lgs. 81/08. In particolare, l’art. 80 obbliga il datore di lavoro a valutare il rischio di fulminazione diretta ed indiretta. L’art. 84 (Protezioni dai fulmini) impone al datore di lavoro di provvedere “affinché gli edifici, gli impianti, le strutture, le attrezzature, siano protetti dagli effetti dei fulmini realizzati secondo le norme tecniche”.
La norma di riferimento attualmente in vigore è la CEI EN 62305-2 che prevede una specifica procedura di calcolo del rischio di fulminazione dovuto a tutti i possibili effetti del fulmine su un edificio e/o su un impianto e la norma CEI EN IEC 62858.
La norma CEI EN IEC 62858, entrata in vigore il 1 giugno 2020, stabilisce le misure necessarie per rendere affidabili ed omogenei i valori di densità di fulmini ottenuti da una rete di localizzazione dei fulmini (LLS).
L’applicazione della procedura di valutazione è complessa e richiede specifiche competenze, esperienza e professionalità.
I tecnici di MODI® sono in grado di assistere il datore di lavoro nell’assolvere all’obbligo di valutazione del rischio fulminazione da scariche atmosferiche, in accordo a quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, le norme CEI EN 62305-2, CEI EN IEC 62858 e la Guida 81-29.
L’intervento dei tecnici di MODI® consiste in un sopralluogo in azienda con raccolta dei dati ed elaborazione di una relazione tecnica con calcolo del rischio di fulminazione.
Per richiedere un preventivo per effettuare la valutazione del rischio di fulminazione o per richiedere maggiori informazioni è possibile contattare i tecnici di MODI® telefonando al numero verde 800 300333 oppure tramite e-mail a modi@modiq.it